Piatti

I piatti li ereditiamo da una tradizione secolare dei famosi piatti turchi che venivano usati per le cerimonie religiose nell’europa mediorentale.

I piatti, in antichità venivano suonati per mezzo di concussione, cioè uno contro l’altro. Questa tecnica è ancora usata nei contesi bandistici e sinfonici.

Questi strumenti li troviamo sulla batteria acustica in due versioni.

– Piatti sospesi

– Piatti doppi

I piatti sospesi sono i classici piatti che sono, per mezzo di un foro al centro, infilati sull’asta. In questa categoria troviamo:

Piatto Ride

Il Ride per batteria è il piatto più grande del set ed è quello che i jazzisti ritengono essere lo strumento più importante del drum-set in quanto è su di esso che vengono eseguite tutte le figurazioni ritmiche di base nell’accompagnamento del brano musicale.

Come tutti i piatti, i ride hanno diversi diametri e spessori. In linea generale , per quanto riguarda lo spessore il piatto viene definito sottile(thin-ride) medio (medium ride) e pesante (heavy-ride).

La grandezza di un ride varia da 18″ fino a 24″ anche se lo standard è la misura da 20″ (ultimamente sono molto usate le misure 21″ e 22″ soprattutto in ambito jazzistico).

Piatto crash

Il piatto crash della batteria è il piatto che viene utilizzato per suonare degli accenti forti ed è di norma di misura inferiore rispetto al ride. La misura standard di un crash medio è di 16″ anche se si trovano misure che vanno da 14″ fino a 18″.

I piatti crash-ride

Il crash ride è un piatto che per il diametro ed il peso (grammatura) è una via di mezzo fra un crash ed un ride, ideale se si vuole suonare con un solo piatto ed avere entrambe i suoni. Molto usati sono i crash-ride da 18″.

I piatti splash

Lo splash da batteria è un mini piattino, che ha la stessa fattura di un crash, ha dimensioni che possono partire da 5″ ed arrivare a 12″. Il suono di uno splash è molto simile ad un crash ma con volume minore, altezza di suono più acuta e lunghezza molto più controllata.

Il piatto china

Il piatto china per batteria è un piatto che è stato usato nei primi anni della nascita della batteria ma poi utilizzato poco perché dal suono molto particolare.

Oggi il china viene usato spesso all’interno di un drum-set proprio per dare un colore diverso alla batteria. Includendo anche le misure piccole chiamate mini-china questi piatti particolari vanno da 10″ a 20″.

Il charleston o Hi-Hat

Si chiama Hi-Hat per batteria ma i francesi lo chiamarono Charleston per batteria ed è per questo che in Italia viene ancora chiamato così.

Per conservare il suono della concussione fra due strumenti della stessa misura si usa ancora oggi nella batteria questa coppia di piatti che vengono suonati sia col pedale (asta del charleston) o con la bacchetta.

Le misure vanno dai 10″ a 15″ e lo standard è per alcuni generi 14″ e per altri il 13″. Anch’esso può avere diversi pesi e viene definito un Hat leggero o pesante oltre che avere delle combinazioni di pesi differenti a seconda dei modelli. In genere il piatto leggero è posto sopra anche se ci sono alcune coppie col piatto più pesante sopra ed il leggero sotto.

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