Pad per batteria

Allenatori da batteria per gli esercizi giornalieri dei batteristi. Il pad per sviluppare una buona tecnica di tamburo.

I pad allenatori sono degli accessori per i batteristi che studiano la tecnica di tamburo.

Una delle prerogative che deve avere un buon batterista è la capacità di utilizzare le bacchette in maniera fluida, eseguendo con dimestichezza ed in maniera rilassata i vari tipi di colpo che si possono ottenere su una superficie battente.

Il pad allenatore è nato con lo scopo di offrire al batterista, o suonatore di tamburo, la possibilità di potersi allenare senza dover necessariamente suonare sul rullante.

Il vantaggio di usare un pad allenatore è indubbiamente di tipo sonoro. Molte ore di studio sul tamburo, ad alto volume, non sarebbe salutare per il batterista e le persone che che ci vivono vicine.

Esisto diversi tipi di pad allenatori che, a seconda delle ditte produttrici, vengono costruiti con materiali diversi e, a seconda del proprio gusto si possono scegliere dei pad cha si avvicinano molto al rimbalzo di un rullante oppure degli allenatori che attutiscono il suono ma senza necessariamente offrire alla bacchetta un rimbalzo reale.

I modelli in commercio

I modelli che si trovano in commercio possono essere di vari tipi:

– Pad allenatori con superficie in gomma;

– pad allenatori con pelle di tamburo;

– pad allenatori con doppio strato gomma-legno;

– pad allenatori in gelatina.

 

Pad allenatori con superficie in gomma

I pad allenatori in in gomma sono chiamati “Cappello da prete” perchè costituiti da un unico pezzo di gomma che funge d’appoggio e da superficie battente allo stesso tempo.

Questo modello è stato uno dei più utilizzati per tanti hanni ed ultimamente sostituito da altri sistemi che offrono un rimbalzo maggiore.

Il pad a cappello da prete è fatto da un unico pezzo di gomma che al centro ha una parte sopraelevata ed offre alla bacchetta un tipo di rimbalzo paragonabile a quello di un tom o timpano ad una tensione medio-bassa.

C’è da dire che se si vuole studiare, lavorando molto con la tecnica di polso, questo rimane un buon allenatore per i batteristi che vogliono sviluppare potenza e controllo.

 

Pad con pelle vera di tamburo

Alcuni modelli di pad per batteria sono fatti con una superficie battente uguale a quella di un normale tamburo di batteria, a volte anche con superficie sabbiata, che è montata su un supporto piccolo in plastica. Sotto la pelle viene applicata una spugna che serve ad attutire il suono ed aumentare il rimbalzo.

Il rimbalzo può essere anche regolato per mezzo dei chiavini che servono ad accordare. Questo allenatore infatti è dotato di chiavini uguali a quelli di un rullante per batteria e servono a tendere la pelle battente.

Il vantaggio di questto modello è che si può regolare la tensione della pelle ma non rientra fra i modelli più silenziosi come ad esempio  quelli in gomma.

Pad allenatori con doppio strato gomma-legno

I pad più usati dai batteristi sono sicuramente questi allenatori che hanno una base di legno molto resistente (a volte anche pesante) con una superficie battente in gomma che viene incollata al di sopra.

La base in legno consente alla gomma di aumentare la resistenza per aumentare il rimbalzo della bacchetta.

Questo tipo di pad è quello che fra i vari modelli rimbalza di più proprio per il modo in cui è costruito. Il tipo di gomma che vi è applicata sopra fa la differenza fra le varie marche che lo producono. Di questi tipi infatti si trovano modelli che partono anche da 20€ fino ad arrivare a modelli che costano anche 90€ i quali sono fatti di gomma migliore.

Pad a gelatina

Un particolare pad per batteristi è quello a gelatina. Questo è un particolare gel che si applica a quasi tutte le superfici e serve per studiare ovunque.

Di concezione moderna questo è una semplice alternativa agli allenatori per tamburo classici ma limitante per le dimensioni e l’efficacia.

Come scegliere un buon pad allenatore per batteria

Ogni modello presentato offre dei vantaggi anche se bisogna analizzare ogni aspetto prima dell’acquisto di un pad.

La tecnica di tamburo in teoria si può studiare ovunque, tant’è che alcuni batteristi non usano proprio il pad perchà studiano e si esercitano sullo sgabello della batteria. Metodo che serve per allenare i polsi ma non la sensibilità delle dita al rimbalzo del rullante.

In teoria si dovrebbero avere più tipi di pad come si dovrebbero avere anche più modelli di bacchette per batteria anche se i criteri per scegliere a volte non si conoscono.

Se si vuole studiare molto con i polsi si può anche fare a meno del pad perché lo stesso risultato si ottiene studiando sul seggiolino. Per ottenere un risultato simile si può scegliere un cappello da prete.

Se si è amanti dei rudiments, veloci, di rimbalzo e si vogliono sviluppare anche le dita si deve optare per una pad col doppio strato gomma-legno.

Questo è il pad più usato dai jazzisti.

La particolare combinazione gomma-legno conferisce un rimbalzo eccezionale delle bacchette anche se la goma non è sempre uguale.

Alcune marche di pad economici incollano un gomma di bassa qualità che è rumorosa, dura e che rimbalza poco. Altre marche offrono una gomma che rimbalza troppo e che non allena al rimbalzo reale del rullante (pad allenatori della Yamaha) da evitare in quanto causano anche tendiniti se utilizzati troppo.

Un ottimo pad deve essere costruito con legno qualsiasi e gomma naturale. La vera gomma non sempre è riconoscibile percé alcune aziende tendono a colorare i pads per cui bisogna riconoscerla per la consistenza. A volte si trovano dei pad con un agomma chiara che tende al giallo. Questo è un segno che il pad è stato costruito con un buon materiale.

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